martedì 15 luglio 2014

20° MEDFILM FESTIVAL (day 8) - Film premiati




CONCORSO UFFICIALE Premio Amore e Psiche
Sezione principale della manifestazione dedicata ai film di finzione. La Giuria ufficiale assegna il Premio Amore e Psiche al miglior lungometraggio e i riconoscimenti Menzione Speciale e Espressione Artistica.




Premio AMORE E PSICHE 2014 a STRATOS (RECENSIONE) di Yannis Economides (Grecia)


ESPRESSIONE ARTISTICA a IN GRAZIA DI DIO (RECENSIONE) di Edoardo Winspeare ( Italia)

MENZIONE SPECIALE a LE CHALLAT DE TUNIS (RECENSIONE) di Kaouther Ben Hania (Tunisia)
CONCORSO INTERNAZIONALE DOCUMENTARI Premio Open Eyes
Sezione competitiva dedicata ai documentari: ad assegnare il Premio Open Eyes una giuria composta da esperti del settore.

Premio OPEN EYES a MY LOVE AWAITS ME BY THE SEA di Mais Darwazah (Giordania/Palestina)

RICONOSCIMENTI SPECIALI sono andati a KARPOTROTTER (RECENSIONE) di Matjaz Ivanisin (Slovenia) e SOBRE LA MARXA (RECENSIONE) di Jordi Moratò (Spagna)
CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI Premio Methexis
Sezione competitiva dedicata ai cortometraggi. La giuria, composta da studenti diplomandi delle scuole nazionali di cinema del Mediterraneo e da un gruppo di detenuti di uno degli Istituti di Pena italiani che aderiscono al progetto, assegna il Premio Methexis.





PREMIO METHEXIS a SELMA (RECENSIONE) di Mohamed Ben Attia (Tunisia)


PREMIO CERVANTES ROMA è andato a CHRISTINE di Mounia Akl (Libano)

MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO al film IN GRAZIA DI DIO (RECENSIONE) di Edoardo Winspeare (Italia)

RICONOSCIMENTO SPECIALE a FACTORY GIRL (RECENSIONE) di Mohamed Khan (Egitto)

la Giuria degli STUDENTI UNIVERSITARI della Facoltà di Arabo del Dipartimento di Studi Orientali dell’Università La Sapienza, del Dipartimento di Arti e Scienze dello Spettacolo della Sapienza e di RomaTre, dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” e della Scuola Provinciale d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté”, si è così espressa:

miglior film LE CHALLAT DE TUNIS (RECENSIONE) di Kaouther Ben Hania

miglior documentario IN THE NAME OF GOD (RECENSIONE) di Mashti Esmail

miglior cortometraggio WOODEN HAND/PEAU DE COLLE (RECENSIONE) di Kaouther Ben Hania

Al prossimo Festival che diventerà maggiorenne (21) !
 

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