NOCINEBLOG - cinema e dintorni a cura di Luigi Noera: 20° MEDFILM FESTIVAL (day 5)

MEDFILM Festival 2014

20° edizione - 4 – 11 luglio 2014

STABLE UNSTABLE di Mahmoud Hojeij l Libano, 2013, 87'

Concorso Ufficiale / v.o. sott. Italiano e Inglese

A Beirut nello studio di un psicologo sfila una umanità che non riesce a rapportarsi con se stessa e con gli altri. E’ fine anno e tutti hanno fretta per andare a “festeggiare” l’anno nuovo. Una giovane moglie che non riesce a scegliere tra marito e amante, una madre oppressiva, una moglie insoddisfatta, un psicopatico siriano, una aspirante suicida, e molti altri ancora. Le riprese, effettuate alle spalle del dottore, sono asciutte e distaccate. Una piece teatrale, ma anche una sorta di candid camera tra lo studio e l’ascensore. Il film è libanese, ma dalle caratteristiche universali con dialoghi appropriati che non annoiano. Per qualcuno è un argomento scontato, ma è sempre bene ricordarsi i mali che attanagliano l’uomo. Il mal d’animo.

CORPS À CŒUR di Paul Vecchiali | Francia, 1979, 126'

Le Regard des autres – Omaggio a Vecchiali / v.o. sott. Italiano

Alla presenza del regista

La storia di un garagista “tombè de femme” appassionato di musica classica che s'innamora di una farmacista con almeno dieci anni più di lui. Lei gli resiste ma alla fine lo contraccambia quando scopre di essere affetta da un male incurabile. Il mito di Tristano e Isotta ribaltato e virato al femminile, da vedere in chiave di logica passionale, e non di verosimiglianza psicologica. I due interpreti sono perfetti l'uno per l'altro e si mescolano in un gruppo pittoresco di figure popolari, omaggio al cinema prebellico del Fronte Popolare (Prévert, Renoir, ecc.). Finale aperto? La copia proiettata è l'unica esistente in Italia.

CORTI I

Concorso Internazionale Cortometraggi

Welcom di Pablo Munoz Gomez l Belgio, 2013, 17'

Nelle Fiandre se vuoi un permesso devi integrarti linguisticamente. Paradossi della burocrazia.

Selma di Mohamed Ben Attia l Tunisia, 2013, 20'

La caparbietà di Selma che, rimasta vedova e contrastata dalla famiglia, riesce tuttavia a rendersi autonoma e ottenere la licenza del Taxi del marito. Anche qui primeggia la burocrazia, questa volta tunisina.

Here I Am…There You Are di Dikla Jika Elkaslassy l Israele, 2014, 12'

Storia di devianza e violenza in una normalissima coppia con prole. Ma loro, i nostri figli, ci guardano.

Hacia una primavera rosa di Mario De la Torre l Spagna, 2014, 18'

Documentario sulla primavera araba dal punto di vista degli omosessuali tunisini per i quali la rivoluzione non è ancora scattata.

Schoolyard di Rinio Dragasaki l Grecia, 2013, 10'

Film sperimentale. Alla fine della scuola anche in Grecia gli studenti usano il rito purificatore delle bombe d’acqua che però si trasforma in violenza con libri bruciati (la democrazia) e gli studenti morti. Visione apocalittica della attuale situazione.

Wooden Hand di Kaouther Ben H’nia | Francia, Tunisia, 2013, 23’

La vita di Amira, bambina tunisina che è orfana del padre e non vuole andare a scuola . . .

CORTI II

Concorso Internazionale Cortometraggi

Molii di Mourad Boudaoud, Carine May, Yasine Qnia, Hakim Zouhani l Francia, 2013, 13'

Le disavventure del guardiano notturno di una piscina che non sa nuotare nel suo primo giorno di lavoro alle prese con una baby gang.

A passo d’uomo di Giovanni Aloi l Italia, 2013, 14'

La vita di un operaio dell’ILVA di Genova, divorziato con un figlio adolescente. Improvvisamente licenziato si ritrova a dormire in auto sotto i viadotti della tangenziale, giocare alle slot machine per sopravvivere e rubare le sneakers da regalare al figlio. Tenta il suicidio con i gas di scarico, ma la benzina finisce . . .