sabato 14 giugno 2014

67° Festival di CANNES - Rassegna romana


Jimmy’s Hall di Ken Loach (GB IR, FR  2014)

Ricostruzione storica in due tempi dell’esilio forzato di Jimmy Gralton negli States. Solamente Joan Loach poteva realizzare il film che ha fatto. Siamo in una cittadina dell’Irlanda negli anni ‘20 e ’30 del secolo scorso. Jimmy è un attivista politico che non si perde d’animo davanti alla avversione da parte della destra ultraconservatrice nei confronti dei suoi progetti di coinvolgimento dei giovani in attività sociali in una sala da ballo. Non solo la comunità locale gli è antagonista, ma anche il parroco è contro a Jimmy e ai suoi amici. Il parroco si rende conto che Jimmy non è così pericoloso come descritto dai suoi avversari, ma dall'esilio non si sfugge. La narrazione di Ken Loach è certosina e con stile asciutto denuncia il clima politico che si respirava allora in Irlanda. Come nelle altre sue opere Loach sta dalla parte dei diritti degli oppressi. Riuscita la contrapposizione delle gioiose serate danzanti nella Jimmy’s Hall con le noiosissime riunioni dei notabili per contrastare Jimmy e i suoi amici.

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